Come fare per tenere sotto esame il Rating dell’azienda ?


Come fare per tenere sotto controllo il Rating Aziendale? Guarda il Video Qui sotto:
Come fare per tenere sotto controllo il Rating Aziendale? Guarda il Video Qui sotto:
Infatti gli istituti di credito, da ottobre 2016 in poi , si sono scatenati nel proporre ai propri clienti i PAC cioè i Piani di Accumulo .
E’ sempre esistita questa forma di risparmio, ma non è poi così scontato che le aziende abbraccino questo tipo di investimento, anche se spesso è un‘ottima soluzione per accantonarsi un pò di liquidità.
Cosa è successo per fare aumentare la richiesta di questi prodotti finanziari ?
“Occorre partire dal sintomo (importo elevato di interessi passivi) ma serve andare a fondo del perché ci sono questi importi “
La scorsa primavera mi sono ritrovato in un caso aziendale simile ad uno che mi era capitato qualche anno fa.
In pratica i Titolari di due Aziende, una appartenente al settore commercio (Azienda A ), e l’altra al settore metalmeccanico (Azienda B), diverse oltre che per la tipologia del settore di appartenenza anche per dimensione e per volume d’affari, mi hanno contattato poiché si erano accorti che le loro aziende avevano troppe spese ed interessi bancari e quindi volevano diminuire quei costi che secondo loro erano notevoli .
In effetti l’importo dei costi finanziari a prima vista poteva sembrare alto, ma poi, guardando il rapporto in percentuale
“Tutti sanno che se si è troppo cauti, si è così occupati a stare attenti ,che si inciampa sicuramente in qualche ostacolo” Gertrude Stein
Oggi voglio raccontarti un fatto accaduto realmente che ci fa pensare che a volte, anche il più attento degli amministratori spreca dei soldi, poiché fidandosi, dà per scontato alcune cose.
Probabilmente per quello che andrò a raccontare mi dirai : “Ma hai scoperto l’acqua calda??? “
In effetti tutti sappiamo che prima di firmare occorre verificare cosa si firma. Ma qui parliamo di un rapporto di fiducia che da anni si è instaurato tra l’Azienda e la Banca .
In pratica l’azienda aveva un fido importante che scadeva nel mese di giugno . Il funzionario bancario ha istruito la pratica per il rinnovo dell’affidamento in tempo utile , permettendo all’azienda di continuare ad usufruire dello scoperto di conto e dell’anticipo fatture.
A questo punto, il Bancario fa firmare all’amministratore dell’azienda la pratica di rinnovo fidi. E fino a qui tutto bene!
“Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione.” (Henry Ford)
Sono stato contattato dai soci di una piccola impresa che volevano capire più a fondo alcuni punti di forza e di debolezza della loro società.
Ho eseguito una analisi della loro situazione economica finanziaria ed ho notato che nonostante ci fosse un indebitamento medio, c’era invece il costo degli oneri finanziari troppo alto , cioè spese bancarie ed interessi erano sproporzionati nei confronti del debito che le piccola impresa aveva con la banca .
Banche : Un altro bello schiaffone alle imprese per le Commissioni sui fidi
Chissà perchè, hanno vinto ancora i poteri forti, infatti l’hanno avuta vinta gli Istituti di Credito nei confronti delle imprese e famiglie.
Una notizia per le imprese che poteva essere davvero incredibile .
Peccato che è ancora tutto in discussione alla Camera ed il Governo sembra che cercherà di correggere il tiro …
Ma cosa è successo?
In seguito ad un emendamento della senatrice del PD Anna Rita Fioroni nel voto di fiducia , si è imposto il decadimento di tutte le commissioni, gli oneri o le competenze accessorie delle banche a fronte delle concessioni di linee di credito » .
A seguito del provvedimento del Governo i vertici dell’Abi si sono dimessi in massa .
E’ stata una cosa abbasatanza pesante che ha comportato adirittura la “minaccia” del blocco del credito.
Secondo l’Abi la norma danneggia gli investimenti mettendo a rischio il credito alle imprese costringendo il sistema creditizio ad una stretta creditizia oltre all’applicazione dei tassi più alti.
Riporto di seguito alcuni delle notizie apparse su www.asca.it:
Bancomat , Rid , Spese RI.BA costeranno meno…..possibili risparmi per i clienti ???
Si spera che questo accordo venga rispettato , anzi… sicuramente verrà rispettato !
Ma le Banche si inventeranno altre commissioni per riguadagnarci quanto perduto da questo accordo?
Abbiamo già visto cosa è successo con la Commissione di Massimo scoperto , tante aziende ne sono ancora scottate .
Ora comunque diamo spazio alla Buona Notizia lascio quindi spazio al Post di Alessandra.
Ciao Patrizio Gatti:
Banche……ancora la corsa ai rincari ???
Da quando la Banca d’ Italia ha obbligato gli istituti di credito a mettere a fianco di ogni conto corrente l’ Isc è ricominciata la corsa ai rincari……
Ma cos’è l’ Isc?
In questi giorni continua a tener banco nei quotidiani economici , nei siti e nei blog che parlano di economia , Basilea 3 , un tema ancora poco chiaro che in qualche maniera si spera ancora che non dovrebbe ritorcersi contro il reperimento della liquidita’ per le imprese.
Intanto dal sito www.asca.it ho preso la notizia dalla quale sembra che il paventato aumento del costo del credito potrebbe non essere così automatico: